I camion in Val Varenna, un problema senza soluzione
La vicenda del transito dei mezzi pesanti in valle sembra destinata a rimanere ancora senza lieto fine. Sono cambiati i Sindaci, le amministrazioni, i tecnici e i funzionari, ma di soluzione non se ne vede neanche l’ombra.
Negli ultimi mesi come Comitato abbiamo cercato faticosamente di fare chiarezza e sintesi, cercando di far parlare i diversi assessorati e uffici competenti. In ultimo, il 28 dicembre 2021 abbiamo incontrato l’Assessore alla mobilità, Matteo Campora.
Facciamo un po’ di chiarezza sulla regolamentazione dei mezzi pesanti nella nostra valle:
il transito veicolare in Val Varenna è regolamentato dall’Ordinanza Sindacale n. 75 del 01/02/2010 rilasciata dalla Direzione Mobilità, ufficio che risponde per competenza all’assessore Campora.
Nell’Ordinanza viene testualmente affermato che “le caratteristiche complessive dei tratti stradali esistenti e i flussi veicolari e pedonali che ivi si svolgono non sono compatibili con un forte transito di mezzi pesanti”. I dispositivi vietano il transito dei mezzi superiori a 24 tonnellate, aventi altezza superiore ai 3,10 m, inoltre impone il limite di velocità di 30 km/h per i veicoli di categoria N.
I mezzi pesanti circolano in valle grazie a una deroga rilasciata dalla Polizia Municipale, il cui responsabile politico è attualmente l’assessore Giorgio Viale.
All’interno di questa deroga sono inserite delle prescrizioni. In particolare i mezzi devono viaggiare a una velocità non superiore ai 30 km/h, non transitare in specifici orari, mantenere una distanza minima di 50 m dal mezzo che li precede, non effettuare più di due passaggi al giorno. Viene inoltre specificato che la deroga è “revocabile per giusti motivi anche prima della scadenza”
Le deroghe vengono rilasciate al singolo mezzo o genericamente per l’accesso a specifiche cave.
Il rilascio delle deroghe non segue nessuna specifica valutazione: viene semplicemente rilasciata su richiesta. Ne consegue che la quantità di mezzi che entrano in valle è determinata da esigenze dettate dai cantieri in città o dalle cave stesse. Non esiste ad oggi una procedura che tenga in considerazione le esigenze di sicurezza e salute dei residenti in valle o delle condizioni di sopportazione delle precarie strade della Val Varenna.
Inoltre, in base a quanto affermato a più riprese dalla Polizia Municipale, le prescrizioni contenute in ordinanza non sono, nella pratica, sanzionabili, a causa della difficoltà tecnica a rilevare velocità, distanza minima e il resto.
Durante il Consiglio Comunale del 6 dicembre 2021 l’assessore Matteo Campora, rispondendo ad un’interrogazione della Consigliera Cristina Lodi, ha affermato di voler mettere mano all’ordinanza, introducendo, tra le altre cose, il limite di velocità a 30 km/h per tutte le autovetture che circolano in valle. Durante l’ultimo incontro con l’assessore alla mobilità abbiamo affermato con forza che nessuna modifica dell’ordinanza potrà risolvere i problemi senza l’ introduzione di uno strumento che permetta di limitare il rilascio delle deroghe; abbiamo anche dichiarato la nostra contrarietà a generalizzare il limite di velocità a 30 km/h.
Ci siamo lasciati con l’impegno di riunirci intorno a un tavolo, con Municipio, Assessore Viale, tecnici della Pm e della mobilità per fare il punto sulle questioni sollevate.
Vi aggiorneremo