Chiesino della Val Varenna
Nel 1726 in un terreno appartenente alla famiglia Grimaldi, fu edificata dagli abitanti di allora una piccola Chiesa che per l’esiguità dell’opera denominarono volgarmente “Il Chiesino”. Tale restò la denominazione popolare e non della Chiesa e delle case che tutt’oggi circondano il complesso religioso. Nel 1746 le truppe Austriache, in marcia verso Genova attraversarono la Val Varenna e giunti a Chiesino misero a ferro e fuoco anche la piccola Chiesa. La popolazione dei dintorni lo ricostruì integralmente. Una testimonianza di tale invasione rinvenne anche alla fine ‘800 o inizi ‘900, quando alcuni contadini scavando un rivo, rinvennero un cannone ivi precipitato e abbandonato dall’esercito invasore. Nel 1878 subentrati ai Grimaldi i marchesi Della Volta ampliarono e restaurarono il Chiesino.
Nel 1919 venne innalzato l’attuale campanile.
Un tempo il Chiesino era circondato da cartiere, con gli anni ’50 – ’60 del ‘900, la zona subì un ulteriore calo demografico. Anche questo indusse l’allora Parroco Don Mascardi a voler creare una chiesa succursale ai Tre Ponti.
Ora sia le vecchie abitazioni, che le antiche cartiere sono state trasformate in appartamenti e la zona possiamo dire che ha raggiunto nuovamente il massimo della capienza abitativa.
Attualmente dopo un primo riordino da parte di volontariato locale, la struttura è stata messa a disposizione del Comitato Val Varenna per uso Auditorium, Convegni e Iniziative Culturali. Stiamo fortemente sperimentando questa soluzione, per non rischiare di perdere definitivamente questa testimonianza storica della Val Varenna.